I miei sogni mi appartengono. Lettere della donna che reinvento' la paur

Le lettere di Mary Shelley, mai pubblicate prima in italiano, ne ricostruiscono la straordinaria avventura emotiva e intellettuale. Figlia della fondatrice del femminismo moderno e di un audacissimo pensatore anarchico, fu precoce scrittrice di genio (compose Frankenstein a soli 18 anni) e protagonista di una delle comunità poetiche e letterarie più vivaci di ogni tempo. Compagna di P.B. Shelley, amica di Byron e Keats, seppe dare corpo alle inquietudini del suo tempo ottenendo un successo senza precedenti in una società in cui le battaglie per la parità di genere erano ancora tutte da combattere. Luminose parole d’amicizia e spericolate rivendicazioni di libertà dalla penna di una donna che ha saputo fare i conti fino in fondo con le proprie paure.