L’eroe narratore è Ciro Spitama, nipote del profeta Zoroastro, fondatore dello zoroastrismo. Cresciuto alla corte di Persia, apprende l’arte della guerra insieme al suo amico Serse, futuro sovrano dell’impero che si estende dall’India al Mediterraneo. In cerca della ricchezza e di vie commerciali per il Gran Re, Ciro incontra il Buddha in India, all’ombra di un boschetto; Confucio in riva a un fiume, nel Catai; e, ad Atene, Socrate, quand’è ancora un giovane carpentiere, venuto a riparare il muro della casa dove il narratore trascorre i suoi ultimi giorni. Lo stesso interrogativo ricorre in tutti i paesi visitati da Ciro: come fu creato l’universo, e perché? E perché, insieme al bene, fu creato anche il male? Il volme è un affresco del mondo antico straordinariamente dettagliato ed efficace.