Nasce alla fine del 1954 a Milano la Casa editrice Feltrinelli. Ne è fondatore Giangiacomo Feltrinelli, che già nel 1949 aveva dato vita alla "Biblioteca G. Feltrinelli" per lo studio della storia contemporanea e i movimenti sociali. La Casa editrice sorge sulle ceneri della Colip (Cooperativa del Libro Popolare, 1949-54), di cui rileva una collana prestigiosa, l'"Universale Economica". La prima sede è in via Fatebenefratelli 15. Ma già nel 1957 la redazione si trasferisce nella sede attuale, in via Andegari 6, nel palazzo qui effigiato. Collaborano con l'editore i redattori Luigi Diemoz, Gian Piero Brega, Valerio Riva, Luciano Bianciardi, la segretaria di redazione Renata Cambiaghi, e il grafico Albe Steiner. Si aprirà in seguito anche una redazione a Roma, con Giorgio Bassani. I primi due libri, l'Autobiografia di Nehru e Il flagello della svastica di Lord Russell di Liverpool, escono il 18 giugno 1955.
Questa è una storia che comincia una sera a cena, quando Libero Marsell, dodicenne, intuisce come si può imparare ad amare. La famiglia si è da poco trasferita a Parigi. La madre ha iniziato a tradire il padre. Questa è la storia, raccontata in p
A cosa servono le mani della madre? Da sempre, la madre accarezza, cura, accoglie. Non solo nelle favole edificanti, nella tradizione retriva, nei consolatori racconti dei mass media: anche la stessa psicoanalisi ha per molti versi mantenuto ferma qu
?Il romanzo si apre con una voce narrante, quella di Khaled, bambino di dieci anni la cui morte è vicina. Prima di entrare definitivamente nel blu, lo spaziotempo degli spiriti, racconta la sua storia e quella delle donne della sua famiglia. Una s
?Isidoro nasce in uno sperduto borgo della provincia di Avellino, con una dote tutta speciale: fischietta come un uccello. La sua infanzia trascorre felice tra l'amore per i suoi strambi genitori e quello per Marella, una bellissima bambina spastica
Amore e tenebra sono due delle forze che agiscono in questo libro, un'autobiografia in forma di romanzo, un'opera letteraria che comprende le origini della famiglia di Oz, la storia della sua infanzia e giovinezza a Gerusalemme e poi nel kibbutz di H
?Ti proibisco di scrivere di me, intima Philip Roth. Per Livia Manera dovrebbe suonare come un divieto, ma è di fatto un'istigazione ad abbattere la barriera che divide l'intesa umana e l'invenzione letteraria, è uno stimolo ad attivare la memoria
?È convinzione comune che il nostro destino genetico sia fissato una volta per tutte al momento del concepimento. Dovremo ricrederci. Il dottor Moalem in questo libro illuminante e pionieristico spiega che il genoma umano è molto più mutevole e an
Dalla rivolta degli Indignados alla fondazione di Podemos, che ora secondo tutti i sondaggi potrebbe diventare il primo partito del paese, la sinistra spagnola sembra stare elaborando non solo una teoria, ma soprattutto una pratica politica che la re
Una conversazione che è quasi un romanzo, un'autobiografia che sorge in un dialogo con un'interlocutrice sensibile e discreta. Quando Herta Müller parla di sé e delle esperienze che l'hanno formata, sono subito presenti le immagini, i motivi stess