Diario

Anne nasce a Francoforte nel 1929, da genitori di religione ebraica, a pochi anni di distanza dalla sorella Margot. La famiglia si trasferisce ad Amsterdam nel 1933, a causa della politica razziale nella Germania nazista. Nel 1940 anche l'Olanda viene occupata dall'esercito tedesco e per i Frank diventa sempre più complicato non farsi trovare durante i rastrellamenti. Il padre di Anne decide perciò di nascondersi insieme a moglie e figlie in un alloggio ricavato nel retro della sua fabbrica, accogliendo dopo poco anche Fritz Pfeffer, un dentista ebreo con sua moglie e il figlio Peter. Nell'Alloggio segreto Anne continua la stesura del suo diario personale (avuto in regalo il giorno del suo tredicesimo compleanno), come un epistolario indirizzato alla sua amica immaginaria Kitty, dove annota pensieri e riflessioni intime, racconta quello che accade ogni giorno: la paura della guerra, i suoi sentimenti per Peter, il conflitto con i genitori e il desiderio di diventare una scrittrice una volta tornata la pace. Purtroppo il 4 agosto del 1944, in seguito alla soffiata di un informatore fatta alla Sicherheitsdienst, la polizia tedesca di Amsterdam, il gruppo viene arrestato e deportato ad Auschwitz dove Anne troverà la morte nel febbraio dell'anno seguente.