Nasce alla fine del 1954 a Milano la Casa editrice Feltrinelli. Ne è fondatore Giangiacomo Feltrinelli, che già nel 1949 aveva dato vita alla "Biblioteca G. Feltrinelli" per lo studio della storia contemporanea e i movimenti sociali. La Casa editrice sorge sulle ceneri della Colip (Cooperativa del Libro Popolare, 1949-54), di cui rileva una collana prestigiosa, l'"Universale Economica". La prima sede è in via Fatebenefratelli 15. Ma già nel 1957 la redazione si trasferisce nella sede attuale, in via Andegari 6, nel palazzo qui effigiato. Collaborano con l'editore i redattori Luigi Diemoz, Gian Piero Brega, Valerio Riva, Luciano Bianciardi, la segretaria di redazione Renata Cambiaghi, e il grafico Albe Steiner. Si aprirà in seguito anche una redazione a Roma, con Giorgio Bassani. I primi due libri, l'Autobiografia di Nehru e Il flagello della svastica di Lord Russell di Liverpool, escono il 18 giugno 1955.
In "Le tre ghinee", scritto nell'inverno 1937-1938 mentre la guerra stava per diventare una dolorosa realtà. Virginia Woolf immagina di ricevere tre lettere che contengono una richiesta in denaro per tre cause: la prevenzione della guerra,
25 febbraio 2013. Le elezioni politiche consegnano al Pd una “non vittoria”, come la chiama Pierluigi Bersani. Alla Camera finiscono tre schieramenti contrapposti, moltissimi nuovi parlamentari del Movimento 5 Stelle, e un professore di filosofia
"Il deperimento delle nostre élite è generale. Niente e nessuno si è salvato dal lento processo di decomposizione. Non la politica. Né le grandi burocrazie pubbliche. Ma neppure magistrati, manager pubblici e privati, professori. Non ha risp
Una sera d'inverno, mentre la neve cade sulla città, un celebre e stimato editore legge le bozze di un romanzo che sta per mandare in stampa. Si tratta di un libro che ha un enorme potenziale, opera di un autore già noto e amato dai lettori, e che
Questo libro è una sorta di campionario, una vetrina scintillante, un invito ad addentrarsi nel labirinto di Pessoa seguendo le più preziose pietre miliari dei suoi scritti. Da non confondersi con una raccolta di massime, arte che Pessoa non amò e
A Susan Green non piacciono le sorprese: vuole avere tutto sotto controllo. Con buona pace di famiglia e colleghi, che la trovano fredda e spigolosa. Ma la vita di Susan è perfetta... per Susan. Ha un appartamento a Londra tagliato su misura per una